Il calcio delle leghe nazionali si chiude per far spazio ai campionati europei e si prepara alla prossima tappa. Il numero massimo di sostituzioni consentite sulla maggior parte dei campionati internazionali e locali è di cinque per ogni squadra. Peccati d’area e miracoli arbitrali: storia dei rigori dati (e regalati) alla Juve nei Campionati a girone unico, Kowalski, 2005, pp. Calciatore, terzino sinistro, uno dei più longevi e affidabili difensori che la Juventus e la Nazionale italiana abbiano contato nella loro storia. La Norvegia è più di frequente sotto i riflettori per quanto riguarda gli sport invernali, tuttavia la nazionale femminile di calcio è una delle più forti tra le 24 che parteciperanno ai Mondiali. L’ho visto applaudire i compagni per i gol che segnavano, esultare per la squadra. L’ho visto entrare in campo senza riscaldamento, lui che non è più un ragazzino. Ieri sera l’ho guardato mentre si sedeva in panchina, con il broncio di chi vuole giocare. Ce ne sarebbero molte altre, ma mentre svolgevo il tema è venuta in mente una domanda anche a me, piuttosto urgente: come hai fatto, tu che non hai creduto in Del Piero, a non credere in Del Piero? Tra il 1931 ed il 1963 il club ha militato continuamente nei bassi livelli dilettantistici, mentre nella stagione 1964 riesce ad accedere nella terza divisione, l’attuale Championnat National.

Ma ormai abbiamo capito che Del Piero è più forte delle ingiustizie che subisce, delle cattiverie, delle incompetenze e dei calcoli utilitaristici di cui in tanti, nei suoi confronti, si rendono responsabili; ci ha già ampiamente dimostrato che, per lui, nessuna di queste avversità funzionerà mai da alibi per giustificare il declino, ma al contrario sono stimoli formidabili per prolungare e arricchire la sua già formidabile carriera. La cosa più bella che possa raggiungere uno sportivo: diventare esempio per i figli dei suoi tifosi. E forse era vero: guardate che bella l’erba, le macchine fotografiche, o anche il sole del Friuli (quando mai c’è stato questo sole a Udine?!). Forse non è un caso che vive in Ticino, nella “periferia” della Svizzera, invece che a Zurigo, Basilea o Berna. L’ho visto umile e l’ho visto presuntuoso. Poi l’ho visto portarci a Berlino. Non l’ho visto mollare, mai. Sono contento di aver visto Alex Del Piero fare tutte queste cose.

Alex Del Piero è un bell’esempio per i miei figli. Per la prima, storica, partecipazione alla fase finale di un Europeo della Georgia, Macron ha realizzato un prodotto dall’alto tasso di coinvolgimento. Sedicesimi di finale di Coppa UEFA. In occasione della sfida contro la Juve, il prossimo 3 aprile -giorno di fondazione del club argentino- il Genoa indosserà una maglia speciale: la quarta maglia del Grifone sarà infatti un omaggio a quella degli Xeneises, cioè la squadra di Buenos Aires fondata nel 1905 proprio da emigrati genovesi. “The lion card” sarà disponibile a partire dalla prima gara casalinga del campionato, ma da oggi è possibile richiederla compilando l’apposito modulo. Anzi, dietro al Teramo giungerà proprio la Narnese e la Ternana dovrà subire l’onta di non essere nemmeno la prima squadra della Provincia. Sinceramente a me pare proprio da idioti continuare su questa strada. Stiamo parlando di un campione che ha avuto la fortuna di incontrare una società che lo ha voluto legare al proprio destino per quasi vent’anni. La seconda maglia è tradizionalmente bianca con eventuali inserti rossoblù di vario tipo; anche per la maglia di riserva si sono avute diverse varianti nel corso degli anni. La casacca è ispirata a quella della stagione 1908/1909: base bianca e girocollo rosso.

Sul finire della prima metà degli anni 1970 a rendere ancora più difficoltosa l’attività del club interviene l’onerosa situazione debitoria, che contribuisce allo scarso rendimento del Verbania nella stagione 1973-1974, ove inanella la seconda retrocessione di fila. Nella stagione 2016-2017 sulla panchina rossoverde va inizialmente a sedersi Christian Panucci; tuttavia già ad agosto il tecnico entra in rotta con la società, situazione che sfocia in un precoce esonero cui fanno seguito anche le dimissioni del direttore sportivo Fabrizio Larini. I gol che ha fatto, la capacità di esserci nelle partite importanti, la crescita fisica e il miglioramento tecnico che ha mostrato sì, perché si può sempre migliorare, ma i fuoriclasse lo sanno, e i campioni no: tutto questo riguarda solo i geni del calcio, ne sono sicuro. Grazie al passo falso della capolista FTGI Ligues savonese che ritorna da Rivoli con un solo punto. Stiamo parlando comunque di un ragazzo che non lascia mai niente al caso, alle sue spalle c’è un intero staff che ne segue ogni passo. Niente accenni in televisione, niente sui giornali. Niente multe, niente sospensioni, niente porte chiuse, niente richiami.

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