Federazione e Lega Calcio che apriranno a questa soluzione solamente dalla stagione 1995-1996. Da non dimenticare, inoltre, un makeover fugacemente ammirato nel campionato 1981-1982, con il ricorso per la prima divisa a pantaloncini di colore rosso al posto dei tradizionali bianchi. La società calcistica di Milano, fin dalla sua nascita nel 1899, utilizza come colori sociali le tinte del rosso e del nero, da cui il soprannome di Rossoneri; queste vennero scelte da Herbert Kilpin, fondatore e primo capitano del club, a rappresentare rispettivamente il fuoco dei diavoli milanisti e la paura degli avversari nell’affrontarli. Il 15 settembre il club, con una nota sul sito ufficiale, fa sapere che il portiere Ivan Kelava, arrivato in estate in prestito dall’Udinese, si è reso protagonista di un grave inadempimento del contratto, dimostrando mancanza di rispetto verso la società ed i compagni. Kelava, brusco divorzio dal Carpi. Udinese: torna Kelava, ora i portieri sono cinque. Perché le maglie da calcio non sono soltanto semplici maglie, come dimostra questa selezione di design: non per forza i più famosi o i più duraturi, ma tutti con una storia particolare da raccontare. Nell’ultimo giorno di ritiro i carpigiani vincono un’amichevole contro il Sassuolo, a Carpineti, per 2-0 con doppietta di Mbakogu.
Il 23 agosto, una settimana prima dell’esordio in campionato, numeri di maglia napoli il Carpi pareggia al Cabassi 1-1 contro il Parma con Lasagna che risponde al vantaggio iniziale di Amauri. La prima giornata del campionato del Carpi è il 30 agosto, in trasferta contro il Livorno appena retrocesso. Serie B: Carpi campione d’inverno. Carpi da sogno: è serie A! Col Bari il pareggio più bello. La gara termina 2-1 in favore dei toscani, risultato che sancisce l’eliminazione del Carpi. Le aziende possono sfruttare questa visibilità attraverso la presenza del loro logo sulle maglie dei giocatori, sui cartelloni pubblicitari all’interno dello stadio e durante le trasmissioni televisive. Raffronto tra i due stili che hanno contraddistinto le maglie palate milaniste; da sinistra: strisce strette e sottili, in voga agli albori e di nuovo con gli anni 1960 e 1970, e righe più larghe e marcate, usate nel resto della storia rossonera. Il Latina svolge i propri allenamenti al campo sportivo «ex Fulgorcavi» (dal nome del limitrofo stabilimento specializzato in cavi elettrici, mecenate della seconda squadra cittadina), dotato di due terreni di gioco regolamentari in erba. A partire da quel momento, l’Alessandria non riuscì più a inserirsi in modo concreto nella lotta per la promozione; anche le aspettative nate dopo l’inizio del campionato 1941-1942, con allenatore Pasquale Parodi, furono funestate nel girone di ritorno: la squadra precipitò al decimo posto.
Erano colori così unici che ho deciso di utilizzarli anche per giocare a calcio. 30 luglio, gli emiliani vincono per 4-0 contro la Vis Pesaro con doppietta di Concas, Romagnoli e Ridolfi. La prima vittoria arriva la giornata seguente, il 7 settembre, con un 4-2 contro il Varese al Cabassi. A cavallo tra XIX e XX secolo, la prima casacca dei Rossoneri fu una semplice camicia di seta caratterizzata da una fitta rigatura, con lo scudo cittadino di Milano cucito all’altezza del cuore; i pantaloni – o, forse, sarebbe il caso di parlare di «braghe» – presentavano inoltre una foggia decisamente ampia. Il nome è stato scelto dai tifosi dei canarini tramite un sondaggio sul sito ufficiale della società. 18 giugno 2020 la proprietà procedette all’operazione di fusione delle tre società controllate con la società capogruppo. Tre gol che hanno fatto guadagnare a Morata l’affetto del pubblico inglese e l’esultanza di Alice Campello, che è diventata sua moglie in giugno a Venezia.
In linea generale è tuttavia la semplice divisa all white quella che identifica nell’immaginario collettivo le trasferte del club: ulteriormente, grazie al fatto di essere stata indossata dal 1963 in poi in quasi tutte le finali internazionali giocate – e spesso vinte – dalla squadra, tale uniforme ha assunto nel tempo un notevole rilievo nell’iconografia milanista e, di riflesso, nella storia del calcio mondiale, guadagnandosi per questo il soprannome di The Lucky One. Grazie alle nuove tecnologie di stampa e ricamo, i tifosi possono aggiungere nomi, numeri e persino messaggi personali con una qualità superiore. Le maglie (che il Carpi aveva già indossato nei primi impegni ufficiali) sono state presentate ufficialmente il 2 settembre nella sala stampa dello stadio Cabassi, ed indossate dai calciatori Fabrizio Poli e Antonio Di Gaudio. Il sito consente di realizzare maglie completamente personalizzate attraverso un editor facile da usare, pensato sia per squadre sportive che per singoli individui che desiderano un capo unico. I nuovi colori vennero usati per la prima volta nel marzo 1954 in un match contro il Cile e da allora sono stati variati leggermente solo nelle tonalità del giallo o dell’azzurro, più o meno scuri a seconda degli sponsor tecnici che si sono avvicendati, così come la presenza o meno di rifiniture verdi sulle maglie o bianche sui pantaloncini, ma senza più intaccare la fisionomia del template.
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