Pur nella sua piccola realtà di «provinciale» del calcio italiano, maglie da calcio shop durante il corso della sua storia il Perugia ha avuto modo di lasciare alcune tracce nella cultura di massa calcistica e non. Una volta eliminato dalla Coppa Italia, il Gubbio ha potuto partecipare di diritto alla Coppa Italia Lega Pro (la diciannovesima nella storia dopo quella del 2010-11), nella quale ha superato il primo turno battendo (1-4) il Chieti, mentre è uscito nel secondo turno (0-2) per mano dell’Aprilia. 23-10-1968 Cardiff Galles 0 – 1 Italia Qual. 4-11-1969 Roma Italia 4 – 1 Galles Qual. 25-2-1973 Istanbul Turchia 0 – 1 Italia Qual. La Croazia vive una rivalità anche con la Turchia. 13-1-1973 Napoli Italia 0 – 0 Turchia Qual. 31-3-1973 Genova Italia 5 – 0 Lussemburgo Qual. 29-4-1972 Milano Italia 0 – 0 Belgio Qual. Italia turrita · Maglia azzurra · 20-10-1973 Roma Italia 2 – 0 Svizzera Qual. 20-11-1974 Rotterdam Paesi Bassi 3 – 1 Italia Qual. Bruno Bernardi, La Coppa delle Fiere al Leeds, in La Stampa, 4 giugno 1971, p. Bruno Bernardi, Coppe tabù per la Juve, in Stampa Sera, 2 luglio 1973, p. Franco Costa, Anastasi impara a parlare da capitano, in Stampa Sera, 6 agosto 1974, p.
Anastasi nell’Inter, in Stampa Sera, 17 maggio 1968, p. Giulio Accatino, Anastasi alla Juventus, in La Stampa, 19 maggio 1968, p. Picchi è morto a 36 anni, in La Stampa, 28 maggio 1971, p. Oggi a S.Siro: Inter con Anastasi e la Roma con Nielsen (PDF), in l’Unità, 18 maggio 1968, p. Gigi Boccacini, Anastasi decide in extremis, in Stampa Sera, 18-19 novembre 1968, p. Fu una stagione memorabile per i tifosi villesi: la squadra, sotto la presidenza del giudice Francesco Siciliano e la guida dell’allenatore palermitano Paolo Russo e di giocatori rappresentativi tra i quali i palermitani Giuseppe Moncada, Antonino Pizzuto e Ottavio Terranova (poi villese di adozione), Eduardo Rizzo, Francesco Mamone, Enrico Miceli, Gigi Fucà; G. Nicoletti, Filippo Rodilosso; Luigi Albano, il foggiano Antonio Faleo, il catanese Angelo Sciuto ed altri, arrivò quinta con 24 punti nel suo girone, in cui figuravano tra le altre il Messina, la Reggina, il Crotone e il Catania.
Antonio Tavarozzi, Cinque torinesi contro l’Eire (pronti al «travaso» nella A) (PDF), in La Stampa, 19 gennaio 1977, p. Angelo Caroli, Anastasi, odio e amore, in Stampa Sera, 14 gennaio 1977, p. Giovanni De Luna, La Juve delle passioni e le anime di Torino, in Stampa Sera, 12 febbraio 1990, p. «Pietruzzu» idolo del Sud, tutto scatto e gol impossibili, in La Stampa, 2 febbraio 2004, p. La chiesa ha una sola navata, caratteristiche sul prospetto esterno le gelosie delle finestre che si affacciano lungo tutto l’asse maggiore del prospetto seicentesco di stile austero, impreziosito da conci in pietra arenaria. Giovanni Bechelloni, Torino, città delle «sfide», in Stampa Sera, 28 aprile 1986, p. Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione meteorologica di Gela e Stazione meteorologica di Gela (Osservatorio delle Acque). Lo stesso argomento in dettaglio: Statistiche e record dello Spezia Calcio. Una volta ritiratosi dal calcio giocato, nell’immediato Anastasi lavorò a Toronto per la scuola calcio dei North York Rockets.
È «solo» una palestra, e se spegniamo il cervello in nome dei colori di una maglia, mettiamoci le mani nei capelli per come sapremo affrontare la politica. 1979 – Al termine della stagione, la società non rinnova l’iscrizione al campionato successivo e riparte dalla Terza Categoria con il nome di Santa Maria in Trastevere. Dalla stagione 2013-2014 la mascotte ufficiale della squadra è Leo, un pupazzo con le sembianze di un leone antropomorfo che indossa una casacca rossoblù, ovvio riferimento al leone rampante, simbolo della società. Nella stagione 2007-2008 la pressione su de Guzmán si dissolve, tuttavia non è troppo felice della sua nuova posizione all’interno della squadra. Il nuovo Brindisi di Arigliano: «Giovani di valore per una squadra che farà divertire», su BrindisiReport. Nel corso degli anni 80 lavorò quindi alcune stagioni per le giovanili della locale formazione varesina, prima di passare a gestire una scuola calcio presso l’oratorio di Pagliera, a Lainate. 1998-99 – 10º nel girone A di Serie C2.